Oggi per tutto il giorno è andata e venuta quella che io chiamo la luce nera.
Filtra attraverso nubi scure e cariche di pioggia per finire rovente sugli edifici, implacabile come quella dell'occhio di bue su un palcoscenico.
Cielo nero, luce gialla. Contrasti forti, messaggi confusi. Quiete e tempesta, amore e odio, conforto e rabbia. C'è un enorme specchio sopra di me, e mi riflette sulla città.
Dura poco la luce nera, come tutti i sentimenti forti. Tempo che il giorno finisca e tutto sarà di nuovo omogeneo, coerente, diffuso. La pioggia tornerà a frusciarvi nelle orecchie, il sole asciugherà la pelle. Amanti del bel tempo e detrattori di quello cattivo, che ne sapete voi della luce nera.
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