Stamattina riunione finale per tirare le somme del progetto che verrà proiettato domani sera insieme ai lavori degli altri 44 partecipanti al TPW. Per giorni ho avuto in mente una precisa storia da rappresentare, ma da ieri mi è venuto il prurito di ritornare ad un'idea cui avevo accennato anche qui. Stamattina ho parlato a Settimio della cosa e l'ha trovata molto interessante, così insieme abbiamo trovato un codice di rappresentazione. La storia era quindi già dentro di me, andava solo tirata fuori con un certo coraggio. E' personale, intima, forte. Il titolo è ancora da definire e presto la
copy che è in me lo partorirà: ha a che fare con la presenza di un'assenza.
Ho scattato per circa un'ora e mezza alla "Quercia", location di cui ho già parlato, e non ho idea di come dirò ai miei genitori che ho fotografato una donna che fa l'amore con l'ombra dell'uomo che ama e che è fisicamente lontano da lei. Lei sente la sua presenza, lo può persino toccare, desiderare. E di fronte a questa consapevolezza si mette completamente a nudo in un luogo-non-luogo dove si possono incontrare nell'immaterialità di un sogno, di una sensazione.
La mia bravissima modella da giorni indossa l'anello di diamanti che non tolgo mai, lasciatomi da mia nonna, e che ho voluto darle temporaneamente a inizio settimana per suggellare il forte legame che si è creato tra di noi e che senza dubbio proseguirà quando torneremo a Milano. Mi ha dato tantissimo di sè, ci siamo aperte reciprocamente e ci lega un affetto inspiegabilmente commovente. L'ombra era invece interpretata da Giorgio, assistente di Settimio e splendida persona che ha saputo dirmi parole che avevo bisogno di sentire.
Alla fine dello shooting sono filata in limonaia a scaricare le foto. Selezione di massima, ancora da tagliare fino ad un massimo di 15 foto, postprodotte al volo in bianco e nero. Sono rimasta senza fiato. Hanno una potenza incredibile e allo stesso tempo una delicatezza e una tenerezza disarmanti. Lusinghieri apprezzamenti sui miei lavori della settimana sono arrivati anche da due grandi,
Franco Pagetti e
Gabriele Rigon. Quest'ultimo da ascoltare letteralmente per giorni, ha storie da vendere - e in effetti è ciò che fa...
Ho già malinconia per la fine incipiente di questa settimana toscana, che ho vissuto letteralmente in ogni suo momento e che mi ha dato molto di più di ciò che mi aspettavo.
Per fortuna non è ancora finita... domani sera grandi emozioni con la proiezione finale!