mercoledì 26 ottobre 2011

Chi sono

Pensare, osservare, cercare, studiare, analizzare, discutere, confrontare, provare, sbagliare, piangere, ricominciare. Tutto così per mesi, anni. Un giorno ti svegli, riesci a vedere quel percorso in tutta la sua interezza e capisci quanto sei cresciuto. Sai che anche in quel momento sei pur sempre nel mezzo tra il tuo passato e il tuo futuro, che molte cose ancora cambieranno. Ma non importa, resti concentrato su quello che hai lì con te: la tua identità. Dico sempre che ogni ritratto di Within/Dentro è un'esperienza che mi fa scoprire un pezzetto di me stessa, dei miei soggetti e del nostro rapporto, ma devo ammettere che probabilmente nessuna finora era stata determinante quanto l'ultima. Il che è abbastanza paradossale, perchè fino a sabato Moreno per me era un completo sconosciuto. Prendete una persona che non avete mai visto, chiudetevici in una stanza per tre ore e raccontatevi a lei senza filtri. Ascoltatela, provate a capire cos'ha dentro. Ma soprattutto guardatela fisso negli occhi, senza abbassarli. Vincere la paura di rivelarsi agli altri è un passo fondamentale per qualunque essere umano. Lo è ancora di più quando si vuole comunicare attraverso mezzi come la fotografia. E' arrivato il momento di guardarvi negli occhi come se foste tutti in una stanza con me. Quello che penso un po' lo conoscete già; chi sono è qui.

3 commenti:

  1. Che bello vederti in uno spazio che non sia questo. Mi ha emozionato.

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  2. e poi c'è da dire che le tue foto mi stanno lasciando senza fiato. brava.

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