lunedì 16 luglio 2012

Colpi di.

Il peso di tutto un anno abbassa le mie spalle ogni giorno di qualche centimetro. Accade sempre, in questo periodo in cui serve quell'introvabile ultimo colpo di reni.
Non è su questo tavolo in ufficio, su questa sedia, e nemmeno sulla stessa accoppiata nella mia casa, davanti a pixel più gradevoli. Non è nelle facce che mi circondano qui, imposte e indifferenti. Non è in questa città e negli anni che le ho dato. Non è nelle delusioni che sono rotolate nella mia direzione come manciate di biglie annerite dal mio entusiasmo. Non è in un silenzio che si fa sentire. E nemmeno nell'attesa perpetua che proietta i desideri su un muro di gomma. Non sta nel terremoto imminente dell'incontro con Ackerman, nè nei chilometri che mi separano dalle riflessioni che ne seguiranno. Non si trova nemmeno nella coscienza pulita. E non è certo nello specchiarsi nei dolori altrui, che raffreddano il corpo nel contatto come correnti improvvise sotto la superficie dell'acqua.
Sta invece nel brevissimo istante di uno sguardo che sostiene pur seduto e timidamente affranto, o nella voce di una canzone fatta esplodere nell'aria solo perchè tu ne possa sorridere. Nelle parole giuste e dure di chi ti vuole bene e capisce il tuo valore. E' nel pregustare quel posto senza pretese, fatto di acqua e luci e sole e verde e ricordi a venire. Nei tuoi genitori che si addormentano alla fine di una giornata, la loro, e che vorresti non finisse mai. Nel non sentirsi soli a cercare il cambiamento che verrà. Nel profumo che ci si sente addosso da una vita e nel piacere di regalarlo a qualcuno, per un attimo infinito.
Nello scrivere queste parole pensando sottovoce a ognuno di voi, a loro e alle tante me. Che a colpi di reni, e di remi, avanziamo senza mai essere d'avanzo.

7 commenti:

  1. Parole intense, come la tua anima.
    Sei sulla strada giusta, non smettere mai di remare e di animarci a farlo.

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  2. Bello scritto, lucido e senza piaggeria, intenso e vero.

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  3. Risposte
    1. Che commento articolato. Fondamentale, direi.

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