venerdì 3 maggio 2013

Il dado è tratto

Come si dice, il dado è tratto. Ho preso la mia decisione più o meno un mese fa, e al momento attuale posso dire in tutta franchezza di non averne mai presa una migliore in vita mia.
Dopo più di otto anni a Roma, tra pochi mesi torno a vivere a Milano. M'inserisco anche io nella schiera di quelli che "mollano tutto" per intraprendere qualcosa che sentono davvero, qualcosa per cui sono nati. Pazzia, direbbero alcuni. A loro rispondo che è pazzia non farlo. Pazzia continuare a sprecare tempo a desiderare le cose invece di farle. Pazzia accettare di non vivere, a poco più di trent'anni.
C'è una fondamentale differenza tra quello che si sa fare e quello che si ha talento per fare. Per anni ho saputo fare il mio lavoro. Ma che ci vuole, in fondo? Francamente, ho fatto molta più fatica all'università che al lavoro. E parlo di fatica perchè quello che studiavo mi pesava, sentivo che non era il mio ma non avevo la forza di ribellarmi. Mi ci è voluto qualche anno per nutrire e accettare i miei talenti, e grazie soprattutto alle persone che ho trovato sul mio percorso ho capito una cosa molto semplice: che se una cosa ti viene bene naturalmente, è quello il tuo talento. Per citare un amico, il talento è quella cosa che ti attraversa senza sforzo. Sprecarlo sarebbe come rifiutare un fiore regalato, come voltare le spalle a ciò che per qualche motivo - che è il tuo motivo, e di nessun altro - ti viene dato.
Da quando ho preso questa decisione ho recuperato un'energia ormai morente. Non so cosa farò, come e con chi. Mi prendo una pausa che non mi sono mai concessa, e lo capirò strada facendo. Scriverò, sicuramente. Fotograferò, anche. M'immergerò in cose nuove e nelle persone.
Nella vita di chi si vuole svegliare arriva, prima o poi, il momento di aprire gli occhi e cominciare a guardare davvero. Il mio è questo, è stato covato a lungo e adesso ha rotto il guscio. Non poteva succedere nè prima nè dopo. So che andrà bene, l'ho sempre saputo. Perchè, citando lo stesso amico, non c’è niente che possa fermare l’amore ritrovato di un essere umano verso se stesso.

4 commenti:

  1. Ma che bello! e qual'è la tua strada? scrivere?

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  2. Bellissimo post e, soprattutto, verissimo...

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  3. la nostra non è un'amicizia troppo coltivata per mancanza di tempo e spazio. solo per quello altrimenti ti sarei stata molto alle calcagna. ma ci credi Francesca che sono assaissimo fiera di te!

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  4. si spreca tanto... alcuni. poi basta... alcuni. tu, alcuni.

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